martedì 29 aprile 2014

Pasqua in Ritardo & Pasanda Indiana


 Come da qualche anno a questa parte anche questa volta mi è toccato lavorare a Pasqua e quindi non sono potuto scendere dai miei genitori a ingolfarmi di cibo, far scampagnate e pennichelle varie ma solo tanti cono e coppette, turisti chiassosi e incomprensibili, bambini urlanti, cioccolato fin sui gomiti, stanchezza e solitudine. 
Quest'anno però ho deciso che mi sarei viziato un pochino e quindi, almeno sul lato culinario, mi sono potuto sbizzarrire un pò e sperimentare una ricettina davvero molto ma molto buona di origine indianoa che ben si presta alla Pasqua in quanto l'ingrediente principali è l'agnello. Premessa necessaria: non avevo mai cucinato in vita mia l'agnello pur essendo un carnivoro nato perchè è una carne molto cara già di per se e lo diventa ancora di più proprio sotto il periodo di Pasqua!

Però volevo cimentarmi in qualcosa di nuovo quindi mi son detto: cuciniamo qualcosa che non ho mai cucinato e allo stesso tempo avviciniamoci a una delle cucine più usate al mondo ma che non mi fanno proprio impazzire.
 Eh già!! La cucina indiana è sempre stata un mio punto debole in quanto non mi piace moltissimo ma in realtà, cucinandola in prima persona, ho scoperto tante cose nuove e interessanti che mi hanno aiutato quasi in un rito mistico ad avvicinarmi a questa nuova cucina e a scoprirne gli odori, i sapori e i vari usi delle spezie che mi hanno indubbiamente affascinato e colpito...invogliandomi sempre di più nella sperimentazione di questo nuovo mondo speziato e lontano.

Questa ricetta mi è stata ispirata da un film che è passato molto in sordina intitolato "Lunchbox" che praticamente è una storia d'amore che nasce per caso a causa di uno sbaglio nelle consegne delle gavette per il cibo; è un film molto carino e di taglio tipicamente indiano che vale la pena di vedere già solo per la complessità e i colori dei piatti che vengono creati. Praticamente quando era uscito nelle sale cinematografiche per sponsorizzarlo davano una cartolina con davanti l'immagine del film e nel retro c'era la ricetta che sto per proporvi proprio adesso.

Ingredienti (per 4 persone):

-750gr di costolette di agnello tagliate a cubetti
-1 limone
-2 spicchi di aglio
-1 vasetto di yogurt al naturale intero
-2 cucchiai di curcuma
-2 cucchiaini di sale
-1 cucchiaino di cumino in polvere
-1 pezzo di zenzero fresco (5 cm)
-3 cucchiaini di Garam Masala (mix di spezie)

Preparazione:

Iniziare la sera prima. Mettere la carne in una scodella con succo di limone e il sale e mescolare per bene. Lasciare riposare un'ora. Aggiungere lo yogurt e mescolare bene, mettere il tutto a marinare in frigo per una notte. Soffriggere le cipolle affettate finemente e aggiungere tutte le spezie tranne il Garam Masala. Pelare lo zenzero e l'aglio e affettare finemente. Aggiungere in pentola e friggere rimestando per 5 minuti circa. Aggiungere la carne e tutto il liquido della marinatura. Mescolare bene e coprire tutto con la mistura di spezie. Coprire e cuocere a fuoco lento per un'ora e mezza. Venti minuti prima della fine della cottutra aggiungere il Garam Masala e mescolare. Servire ben caldo accompagnando il piatto con del semplice riso basmati bianco.




All'inizio la vedevo come una riceta davvero complessa soprattutto per il gran numero di spezie da trovare ma poi in realtà è stato semplicissimo...è bastato fare un paio di giri nel centro storico per ritrovare nuovi posti dove poter trovare tutto il necessario, in una città multietnica e variegata come Genova è stato più semplice trovare spezie improbabile che carne di agnello!!

venerdì 18 aprile 2014

Genova Brunch Contest: Pasticceria Liquoreria Marescotti di Cavo...un Salto Indietro, con Stile





Venerdì Santo, il venerdì della penitenza e del digiuno, del ricordo, delle privazioni e della preparazione alla Pasqua; lo so con questo post non vi aiuto di certo a vivere meglio questa giornata di raccoglimento interiore ma avevo bisogno di iniziare assolutamente con la prima recensione per il Genova Brunch Contest e, prima di dimenticarmi del tutto le sensazioni, i momenti e i sapori provati una settimana fa, devo assolutamente trascivere il tutto nero su bianco...quindi, senza indugiar ulteriormente, buona lettura.

Torniamo a una settimana fa quando con due miei amici (Cristiano e Davide, accompagnatori di eccezione e cavie spettacolari per le mie follie culinarie) abbiamo deciso di andare a fare un bel brunch e di avventurarci in un posto un pò fuori mano nella località di Pontedecimo per assaporare questo nuovo brunch sulla piazza. Il fatto ha voluto che in quello stesso giorno Trenitalia si inventasse l'ennesimo sciopero, quindi treni soppressi e fame incalzante già dalle undici. 

La soluzione al dilemma mangereccio si è risolta in maniera molto semplice: proviamo un altro brunch, andiamo da Marescotti. La pasticceria liquoreria Marescotti di Cavo si trova in pieno centro storico, esattamente in Piazza Fossatello all'inizio di Via San Luca (Via di Fossatello 35R/37R), e passandoci davanti non si può far a meno di notare il grande sfarzo del locale e le sfavillanti luci dei lampadari che ti riportano indietro e ancora indietro nel tempo in un'epoca che odora di cipria, lucido per scarpe, acqua di colonia e profumi di arance; in una magica atmosfera senza tempo che i proprietari sono riusciti a mantenere intatta ed eterna.

Essendo in una delle vie più trafficate del centro storico nel corso degli anni sarò passato centomila volte di fronte a quelle vetrine, sbirciando dentro le signore della Genova da bene ordinare pasticcini e panettoni, signori di classe che si godono uno spritz sulle sedie in vimini all'esterno...insomma un'aria di uno certo stile.

Da quest'anno la Marescotti offre anche un servizio brunch sia il sabato che la domenica a partire dalle 10 del mattino fino alle 15 ( attenzione!! sull'orario sono molto intransigenti quindi non vi presentate alle 14,50 pretendendo un brunch completo perchè potreste rimanere a becco asciutto); il locale è davvero bellissimo e la location del brunch si trova al piano superiore dove si respira davvero un'aria di un'altra epoca con bellissime (e pesantissime) sedie imbottite, portatovaglioli argentati e finestre piene di luce, come primo colpo d'occhio mi ha fatto davvero un'ottima impressione.

La disposizione del cibo è molto semplice e divisa essenzialmente in due tavoli, uno per le cose salate e l'altro per bevande e dolci. Partendo subito alla carica del salato mi sono ritrovato piacevolmente sorpreso di trovare uova strapazzate davvero buone e bacon e pancetta croccanti e caldi, torte salate a cubetti davvero buone ( soprattutto quella di zucchine e quella di riso con tanta noce moscata), affettati, briochine da farcire e pane con semi, formaggio a pasta morbida delizioso e, per completare il tutto, un trittico di cocotte contenenti insalata di farro, cous cous, pollo alle madorle.

Per quanto riguarda il tavolo dolci a parte le brioche con le marmellate non c'è molto altro ma la grande sorpresa e i veri protagonisti sono loro: i pancakes!! Appena li ho visto ho saputo che sarei stato felice e per di più c'è anche la possibilità di condirli con quattro tipi diversi di sciroppo: miele, sciroppo alla rosa, sciroppo d'acero e sciroppo al chinotto ( che ho dovuto assolutamente assaggiare e ne sono rimasto totalmente estasiato). Unica piccola pecca è stato forse il fatto che i pancakes lasciati così in pila in un piatto unico tendono a raffreddarsi in fretta e a perdere un pò del loro sapore e alcuni erano ancora un pò crudini all'interno risultando farinosi non troppo appetitosi.


Per le bevande oltre all'acqua (gasata e naturale) ci sono ben tre tipi di succo diversi in caraffa , tè caldo e la mia grande gioia è stata quella di trovare il caffè, ma caffè serio e non liofilizzato che mi ha ravvivato la giornata!!! 
Personale molto gentile e sempre attento a riempire eventuali mancanze ( si sono addirittura accorti che era finito il caffè che era in un tavolino a parte) e sempre disponibile, prezzo davvero buono (10 euro tutto compreso) e brunch assolutamente soddisfacente, ottimo punto di aggregazione e ottimo luogo per turisti sperduti e anime in pena che la domenica trovano tutto chiuso in centro storico. Se questo è l'inizio...beh complimenti davvero!!


martedì 15 aprile 2014

Riso Nero Saltato con Fonduta al Curry & Spunti per un'altra Pasqua Lavorativa e Solitaria




Ecco ci siamo...siamo esattamente di nuovo in quel periodo dell'anno in cui riesco a scrivere più facilmente e dove riesco a pubblicare più post...il periodo di preparazione esami universitari.
Esatto!!! Mi mancano ancora esattamente due maledetti esami e, come sempre, riesco a trovare e a fare centomila cose pur di non mettermi tutto il giorno sui libri...che noia!!! 

Ma bando alle chiacchiere...oggi non avevo la più che minima intenzione di cucinare, zero cose in frigo, zero idee e quindi ho messo assieme quello che mi veniva sotto mano; riso nero che ci mette una vita a cuocersi così posso far finta ancora di studiare un pò, un fondino di formaggio tipo tometta un pò stagionato e poi lo vedo e lì mi viene l'illuminazione...un barattolo di polvere arancio-bruna...curry!!! Ho riscoperto questo barattolo che se ne stava nascosto nella dispensa e quindi mi sono ritrovato da un giorno all'altro pieno zeppo di curry, che non guasta mai e che è una delle mie spezie preferite in quanto si presta davvero moltissimo a modificare e a creare piatti nuovi esaltando anche quei sapori insipidi e inutili ridandogli nuova linfa e un aroma senza tempi.



Ho accompagnato questo mio pranzo profumato con una lettura che mi era stata donata tempo fa dal mio amico editore Fabrizio che ringrazio ancora tantissimo; come ben saprete siamo nella settimana di Pasqua e, come ogni anno da quando lavoro, anche quest'anno non mi è andata bene quindi dovrò passarla a Genova e dovrò pure lavorare!!! In queste occasioni cerco almeno di viziarmi un pò e quindi cerco sempre qualcosa che possa stuzzicarmi e mettermi alla prova: naturalmente la lettura in questione è altamente proibitiva e impegnativa per le mie capacità culinarie e anche perchè dopo un turno di lavoro l'ultima cosa che voglio davvero fare è tirare a mano la sfoglia...però ci lavorerò un pò sopra cercando magari una versione più speedy da accompagnare a un altro paio di ricettine che vorrei provare.
Qui sotto, come sempre, trovate la ricetta di oggi...buona lettura e buona settimana :D

Ingredienti (per 2 persone):

-200gr di riso nero integrale
-200gr di formaggio a pasta molle (tipo fontina, toma, caciottina)
-curry in polvere
-2 bicchiere di latte

Preparazione:

Mettete a cuocere in abbondante acqua salata il riso integrale (dovrete avere molta ma molta pazienza col riso integrale in quanto ci mette dai 40 ai 50 minuti per la cottura) e nel frattempo preparate la fonduta: tagliate a tocchetti il formaggio e mettetelo in padella con un bicchiere di latte e un paio di cucchiai di curry facendo sciogliere il tutto a fuoco lento.
Non appena è pronto il riso scolatelo e sciacquatelo bene quindi amalgamatelo in padella con la fonduta e fatelo saltare per bene aggiungendo il latte e altro curry; mischiate per bene il tutto quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare brevemente in modo che si compatti.
Spostate il riso in una coppa e schiacciatelo con un cucchiaio quindi rivoltatelo sul piatto (la coppa di riso sarà più compatta più il riso sarà freddo) quindi servitelo subito spolverizzato con ancora un pò di curry se necessario.

lunedì 14 aprile 2014

Genova Brunch Contest...non tutti hanno finito la Torta di Riso






Il Brunch. Per chi non fosse ancora esperto e abituato all' "english slang" vi posso dare una mano facilmente e in maniera molto semplificata...per brunch si intende il tipico pasto della domenica, una fusione tra le parole "breakfast" (ovvero colazione) e "lunch" (ovvero pranzo) ed è stato creato per l'appunto per venire incontro alle esigenze di tutte quelle persone che il sabato sera tendono ad uscire e svagarsi festeggiando alla grande il weekend e che quindi il mattino dopo si svegliano troppo tardi per la colazione e troppo presto per il pranzo...quindi fanno un brunch!


Il brunch riunisce in sè tutti i piatti tipici della colazione anglosassone e americana mischiati a qualsiasi cosa possa essere condiderato "pietanza da pranzo"; quindi solitamente non mancano mai uova e bacon, caffè o tè ma anche torte salate, insaccati, carne, fagioli o cereali e tutta la componente dolce/frutta tipica di ogni pasto: dallo yogurt alle torte, dai cereali alla frutta fresca e macedonia.

Ultimamente la tradizione del brunch ha preso piede sempre più anche nella tradizione italiana tanto che molti bar, pub e ristoranti hanno modificato menù, orari e prezzi per venire incontro a questa nuova tradizione che, personalmente, incontra il mio più alto consenso.

Ormai sono quasi sette anni che vivo a Genova e, come tutti i genovesi sapranno, la domenica non esiste mai nulla di aperto e quindi, non appena ho scoperto che alcuni locali ( pochissimi fino a soli due anni fa) proponevano il brunch alla domenica mi ci sono buttato a capofitto andando man mano a comprendere quali posti lo fanno meglio, l'importanza di alcune componenti basilari, miglior prezzo, locale adeguato, personale più o meno qualificato...insomma...dove assolutamente andare e cosa assolutamente evitare!!!

Questo il mio obiettivo: cercare il miglior brunch a Genova!!! Come lo farò?? Semplicemente proverò sulla mia pelle e in prima persona cercando di aggiornare man mano il blog indicandovi il posto che ho provato, cosa mi è piaciuto e cosa no e se vale la pena tornare. Cercherò di essere il più dettagliato e preciso possibile dando la mia personale esperienza e offrendomi come "cavia".

Domenica scorsa ho provato il primo e a breve cercherò di fare la recensione...posso solo dire da subito che se questo è l'inizio le aspettative sono davvero molto alte!! 
Che il contest abbia inizio...stay tuned!!


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