martedì 22 novembre 2011

Libretto nuovo....adesso si che sono in ansia!!!

Settimana scorsa ho finalmente completato la mia iscrizione alla laurea magistrale che mi terrà tra le braccia dell'Università di Genova almeno ancora due anni. Tra le varie scartoffie da presentare all'ufficio iscrizioni c'è anche la fototessera per poter rifare il libretto degli esami visto che la mia foto dei tre anni aveva un che di osceno e mi sono rifiutato di riutilizzarla ancora!!!
Dopo aver cercato in lungo e in largo una macchinetta delle fototessere eccomi arrivare finalmente in stazione Principe ma il calvario sarebbe stato solo all'inizio.
Provo nella prima macchinetta: si mangia i soldi che riesco comunque a salvare e, pensando a un temporaneo svarionamento della macchina, ci riprovo...il risultato è che questa volta i soldi me li mangia davvero e non li restituisce; in preda a un raptus di follia prendo a calci la macchinetta e sbuffando mi dirigo all'interno della stazione cercando ispirazione...e bam!!!Ecco la seconda macchinetta all'interno della stazione pronta ad attendermi; con cautela mi siedo sul seggiolino che abbasso fino alla fine ( tutti tappi a fare le fototessere) e tiro la tendina. Finalmente riesco a fare la mia fototessera (dopo averla modificata per ben 3 volte) e con fierezza mi dirigo verso l'ufficio per completare l'immatricolazione.
Pensando di dovermi sorbire una coda stratosferica mi ero già munito di grande pazienza e di un buon libro bello spesso per tenermi impegnato (Madame Bovary di Gustave Flaubert) quando mi accorgo, con profondo stupore, di essere l'unico in coda per l'immatricolazione alla magistrale....incredibile!!!!
Nello stupore più generale chiedo informazioni e una giovane ragazza mi fa accomodare chiedendo di aspettare solo qualche minuto la sua collega che sta per arrivare. La suddetta collega non promette nulla di buono: accaldata, disordinata,agitata mi chiede di scusarla ma ha tra le mani un caso che lei stessa definisce "disperato". Il cataclisma si presenta nelle vesti di un omino alto circa un metro e sessanta, mingherlino, sulla quarantina e da uno spiccato aspetto orientale.
La catastrofe si palesa qualche secondo dopo: l'omino è cinese, non parla una sola parola di italiano e vuole iscriversi all'università dopo aver preso una laurea in Cina nel lontano, lontanissimo 1991.
La ragazza cerca di comunicare con lui a fatica e, facendodosi aiutare dalla collega che sbiascica un inglese maccheronico, riesce infine a farsi dare tutti i dati e i bollettini dei quali ha bisogno per poter compilare l'iscrizione dell'omino cinese che viene liquidato dopo 40 minuti con profonda sofferenza e fatica.
Dopo altre due ragazze che non hanno tutte le carte in regola per iscriversi è finalmente il mio turno: in un lampo tutte le pratiche sono sbrigate, i fogli firmati e il mio libretto nuovo di zecca è in stampa.
Già...il nuovo libretto...se lo guardo e lo paragono a quello vecchio tutto pieno di voti avanti e dietro mi viene davvero una grande angoscia a pensare che c'è una nuova montagna da scalare e ho ripensato a tutto questo solo ieri quando mi sono imbattuto, nel sito della facoltà, nelle date dei primi esami!!!
Prima tappa della scalata 18 gennaio...adesso si che sono in ansia!!!

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